L’Intelligenza Artificiale nell’industria: opportunità e scelte strategiche per il futuro

L’intelligenza artificiale (AI) sta ridefinendo i confini dell’innovazione, portando nuove possibilità al design e alla produzione industriale. Tuttavia, la sua applicazione richiede un approccio equilibrato: se da una parte offre straordinarie opportunità, dall’altra solleva interrogativi sulla sua stabilità e affidabilità, elementi essenziali per le applicazioni industriali a lungo termine.

Questo articolo esplora come affrontare il tema con uno sguardo pragmatico e orientato al futuro, sottolineando l’importanza di collaborare con partner tecnologici di alto livello.

eurek - intelligenza artificiale applicata a schede elettroniche

Le opportunità e i limiti dell’AI nel settore industriale

L’AI promette di trasformare il settore industriale, migliorando processi produttivi, riducendo i tempi di sviluppo e aumentando la personalizzazione dei prodotti. Tuttavia, per le aziende che operano in ambiti critici, dove la stabilità e la durata sono requisiti fondamentali, l’adozione di questa tecnologia rappresenta una sfida.

Gli strumenti basati su AI si evolvono rapidamente, rendendo necessario un equilibrio tra sperimentazione e necessità di continuità operativa. Ignorare l’AI significherebbe perdere il treno dell’innovazione, ma è fondamentale approcciarsi in modo graduale e ponderato, scegliendo soluzioni che possano garantire un’implementazione sicura e sostenibile.

L’Importanza di un partner tecnologico di valore

In un contesto industriale complesso, scegliere i giusti alleati tecnologici è cruciale. Un partner qualificato non si limita a fornire soluzioni, ma contribuisce con un know-how strategico, orientando l’azienda verso scelte innovative e sostenibili.

Un buon partner:

  • Monitora costantemente i trend emergenti, come l’AI, per identificare opportunità rilevanti per i propri clienti.
  • È in grado di sperimentare nuove tecnologie in ambienti controllati, riducendo al minimo i rischi per l’applicazione finale.
  • Progetta soluzioni modulari e flessibili, pronte a integrarsi con tecnologie future quando queste diventeranno mature e stabili.

Collaborare con esperti che adottano un approccio proattivo permette alle aziende di affrontare con sicurezza l’implementazione dell’AI, riducendo i rischi e massimizzando i benefici.

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Sperimentazione e ricerca come chiavi per il successo

La sperimentazione rappresenta un elemento chiave per integrare l’AI nel design industriale. È essenziale avviare progetti pilota e prototipi per testare le tecnologie emergenti in modo mirato. Questo approccio permette di:

  • Validare le tecnologie prima della produzione su larga scala.
  • Identificare i settori applicativi più promettenti per l’AI.
  • Preparare i prodotti e le infrastrutture tecnologiche a futuri aggiornamenti.

Inoltre, l’orientamento alla ricerca consente di esplorare nuove possibilità, come l’ottimizzazione dei processi produttivi, il miglioramento della user experience e l’adozione di algoritmi intelligenti per il monitoraggio e la manutenzione predittiva.

Design aperto e creatività nelle applicazioni AI

Un altro aspetto fondamentale riguarda la progettazione: le soluzioni tecnologiche dovrebbero essere pensate per evolversi nel tempo, garantendo compatibilità con future innovazioni. Questo include:

 

  • Modularità: progettare sistemi flessibili che possano essere aggiornati senza dover riprogettare l’intero prodotto.
  • Personalizzazione: creare soluzioni che rispondano alle esigenze specifiche del settore applicativo.
  • Affidabilità: testare rigorosamente le nuove tecnologie prima della loro implementazione, assicurando performance stabili nel lungo termine.

I progettisti che abbracciano questa mentalità non solo rispondono alle esigenze attuali, ma creano le basi per un’innovazione sostenibile nel futuro.

Conclusione

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore industriale non è solo una scelta tecnologica, ma una decisione strategica. Le aziende che vogliono restare competitive devono avvalersi di partner tecnologici capaci di offrire soluzioni innovative, affidabili e adattabili nel tempo.

 

Collaborare con esperti del settore consente di affrontare le sfide dell’AI con fiducia, trasformando i rischi in opportunità e le idee in prodotti concreti. Con il supporto giusto, il futuro dell’industria può essere costruito oggi.

 

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L’innovazione nei materiali per la produzione di schede elettroniche

La produzione di schede elettroniche è un settore in rapida evoluzione, dove l’innovazione nei materiali gioca un ruolo cruciale. I nuovi materiali non solo migliorano le prestazioni dei componenti, ma rispondono anche alle esigenze di sostenibilità e miniaturizzazione.

 

In questo articolo esploriamo come i materiali utilizzati nella produzione di schede elettroniche si siano evoluti, quali benefici portano e quali sfide pongono al settore.

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Materiali tradizionali vs innovativi: un’evoluzione necessaria

Storicamente, i materiali più utilizzati per le schede elettroniche includevano:

  • Silicio: Il cuore della maggior parte dei semiconduttori.
  • Rame: Essenziale per le piste conduttive.
  • Vetroresina (FR4): Materiale comune per i substrati dei PCB.
  • Piombo: Utilizzato nelle leghe per saldature.

Oggi, l’industria si sta spostando verso materiali più performanti e sostenibili. La miniaturizzazione dei componenti ha richiesto l’adozione di materiali che garantiscano:

  • Maggiore resistenza alle sollecitazioni termiche.
  • Migliore conducibilità elettrica.
  • Peso ridotto per applicazioni avanzate come dispositivi mobili e IoT.

Ad esempio, le leghe lead-free, obbligatorie per molte normative ambientali, hanno sostituito il piombo, riducendo l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.

Quali sono i benefici delle innovazioni nei materiali?

I materiali innovativi offrono numerosi vantaggi che impattano positivamente su prestazioni, sostenibilità e design.

 

1. Miglioramento delle prestazioni

  • Leggerezza: Materiali avanzati consentono la realizzazione di dispositivi più leggeri e compatti.
  • Affidabilità: Componenti più resistenti alle variazioni di temperatura e umidità garantiscono una maggiore durata operativa.
  • Precisione: La miniaturizzazione dei componenti ha portato all’adozione di materiali capaci di supportare processori ad alte prestazioni.

2. Sostenibilità

  • L’eliminazione del piombo dalle saldature ha ridotto drasticamente le emissioni tossiche.
  • Processi più puliti, come l’uso di aspiratori di fumi e solventi green, proteggono sia l’ambiente che gli operatori.
  • La digitalizzazione dei processi produttivi ha ridotto l’uso di carta e materiali di consumo non essenziali.

3. Riduzione dei costi di produzione

Pur richiedendo investimenti iniziali, i nuovi materiali possono ridurre i costi operativi grazie alla loro maggiore efficienza e affidabilità.

 

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Applicazioni pratiche nei settori chiave

Le innovazioni nei materiali trovano applicazione in molti settori. Questi sono senza dubbio i più rilevanti:

  • Medicale: L’elettronica per dispositivi diagnostici e terapeutici richiede materiali altamente sensibili e tracciabili.
  • Automotive: L’evoluzione delle auto elettriche e dei sistemi di guida autonoma ha aumentato la domanda di schede leggere e performanti.
  • Domotica e IoT: I dispositivi smart, come sensori e display, beneficiano di materiali miniaturizzati e affidabili.

Ad esempio, la produzione di schede per apparecchiature mediche richiede standard elevati di tracciabilità e affidabilità, garantiti dai materiali di ultima generazione.

Quali saranno gli sviluppi futuri nell’evoluzione dei materiali?

Il futuro della produzione di schede elettroniche si sta indirizzando verso:

 

  • Materiali a base di grafene: Offrono maggiore conducibilità e flessibilità, con un potenziale rivoluzionario per dispositivi indossabili.
  • Nanomateriali: Consentono di creare componenti più piccoli, più leggeri e altamente performanti.
  • Sistemi avanzati di tracciabilità: L’integrazione di materiali con caratteristiche specifiche di monitoraggio, come etichette intelligenti, migliora la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto.

Questi sviluppi rispondono alla crescente richiesta di componenti altamente performanti per settori come intelligenza artificiale e realtà aumentata.

Le sfide nell’implementazione dei nuovi materiali

Adottare materiali innovativi non è privo di difficoltà. Le principali sfide includono:

 

  • Sensibilità dei componenti: I materiali avanzati sono spesso più delicati e richiedono condizioni di stoccaggio e gestione specifiche per mantenere le loro proprietà.
  • Adattamento dei macchinari: La produzione di componenti miniaturizzati richiede investimenti in attrezzature più sofisticate, come visori con ingrandimenti elevati e macchine per saldature precise.
  • Normative stringenti: Conformarsi a standard ambientali e di sicurezza sempre più severi comporta costi aggiuntivi per le aziende.

Un esempio pratico è rappresentato dalla necessità di maneggiare componenti con tolleranze di umidità estremamente basse, che richiedono ambienti di lavoro controllati e sistemi di imballaggio avanzati.

 

Conclusioni

L’evoluzione dei materiali per la produzione di schede elettroniche è una risposta alle esigenze di un mercato in costante trasformazione. Benefici come la miniaturizzazione, la sostenibilità e la maggiore affidabilità rendono i materiali innovativi essenziali per affrontare le sfide del futuro.

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Produzione conto terzi: dalla progettazione al controllo qualità

La produzione conto terzi rappresenta una soluzione sempre più strategica per le aziende che desiderano concentrare le proprie risorse sul core business, esternalizzando la realizzazione di schede elettroniche complesse. 

 

Un processo ben strutturato, che parte dalla progettazione fino al controllo qualità, garantisce precisione, affidabilità e flessibilità, rispondendo alle esigenze specifiche dei clienti. 

 

Questo articolo esplora nel dettaglio come funziona un processo di produzione conto terzi efficace, evidenziando le metodologie, le tecnologie utilizzate e i vantaggi per le imprese.

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Progettazione: dal concept alla realizzazione

La progettazione è la fase iniziale che getta le basi per il successo di ogni progetto. Ogni cliente parte da un’esigenza specifica, che viene tradotta in un progetto tecnico da un team di progettisti esperti.

Passaggi chiave della progettazione:

    • Analisi iniziale: Il cliente condivide le specifiche tecniche e funzionali del prodotto, delineando anche eventuali vincoli, come le dimensioni o l’integrazione con altre componenti.
    • Creazione dello schema elettrico: Questo passaggio permette di definire le connessioni tra i componenti e getta le fondamenta per il layout del circuito.
    • Generazione della distinta base (BOM): La distinta identifica tutti i componenti necessari, permettendo una pianificazione accurata della produzione.
    • Progettazione del PCB: Attraverso software dedicati, vengono prodotti i file Gerber, utilizzati per creare il layout del circuito stampato, tenendo conto di specifiche come la larghezza delle piste o il numero di strati.

Questa fase garantisce che la scheda elettronica sia progettata per soddisfare sia le esigenze funzionali sia i requisiti tecnici specifici, con un occhio attento a eventuali criticità.

Produzione: precisione e scalabilità per ogni esigenza

Dopo la progettazione, la fase produttiva permette di trasformare il progetto in realtà, combinando tecnologie avanzate con un approccio flessibile. La gestione efficiente dei lotti di produzione, sia grandi che piccoli, consente di adattarsi alle esigenze più diverse.

Metodologia produttiva:

  1. Campionatura iniziale: Per ridurre al minimo i margini di errore, viene realizzato un primo lotto in piccole quantità. Questo consente di apportare eventuali modifiche prima di procedere alla produzione su larga scala.
  2. Produzione su misura: Ogni lotto è gestito in base alle necessità del cliente. Linee dedicate garantiscono l’efficienza sia per grandi volumi che per lotti ridotti.

Tecnologie all’avanguardia per la produzione:

  • Pick and Place: Automatizzano il montaggio dei componenti, assicurando velocità e precisione.
  • Ispezione ottica automatica in 3D (AOI): Garantisce un controllo accurato del posizionamento e della qualità delle saldature.
  • Saldatrici selettive: Ideali per componenti complessi, queste macchine assicurano saldature ripetibili e precise.

L’intero processo è supportato da un sistema gestionale integrato, che ottimizza la logistica e garantisce una tracciabilità completa per ogni componente.

Controllo qualità: affidabilità e tracciabilità

Un controllo qualità rigoroso è essenziale per assicurare che ogni scheda elettronica soddisfi gli standard richiesti. La tracciabilità è un elemento chiave per garantire trasparenza e risolvere rapidamente eventuali problematiche.

Fasi del controllo qualità:

  • Verifica materiali: Ogni componente viene controllato per escludere anomalie derivanti da stoccaggio o produzione.
  • Controlli SMT e PTH: Test specifici, come i raggi X per le saldature nascoste, assicurano la conformità dei componenti critici.
  • Tracciabilità digitale: Ogni scheda è associata a un numero seriale, permettendo di risalire a tutti i dettagli relativi alla sua produzione.

Un sistema di tracciabilità avanzato non solo aumenta la qualità del prodotto finale, ma offre anche un supporto prezioso per i clienti in caso di richieste post-produzione.

Quali sono i vantaggi della produzione conto terzi per le aziende?

Esternalizzare la produzione di schede elettroniche permette alle aziende di concentrarsi sulle attività principali, affidandosi a partner esperti per ottimizzare tempi e risorse. I principali benefici includono:

  • Flessibilità produttiva: Gestione di lotti di qualsiasi dimensione, dalla prototipazione alla produzione in serie.
  • Qualità garantita: Standard elevati di controllo qualità assicurano prodotti affidabili e conformi alle specifiche.
  • Tecnologia avanzata: L’utilizzo di macchinari di ultima generazione riduce errori e migliora la precisione.
  • Tracciabilità completa: Ogni componente e fase produttiva è documentata per garantire trasparenza e supporto post-vendita.

La produzione conto terzi, se gestita con un approccio strutturato e flessibile, rappresenta una soluzione ideale per aziende che cercano qualità, precisione e personalizzazione. 

Grazie all’integrazione tra progettazione, tecnologie avanzate e controllo qualità, ogni progetto può essere trasformato in realtà, soddisfacendo anche le esigenze più complesse.

La flessibilità nella produzione di Schede Elettroniche su misura

La flessibilità produttiva è un aspetto sempre più rilevante nel settore delle schede elettroniche, in particolare quando si tratta di produzioni su misura. 

 

L’abilità di adattarsi alle diverse richieste dei clienti, sia in termini di quantità che di specifiche tecniche, rappresenta un vantaggio competitivo cruciale per chi opera in questo ambito.

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Cos’è la flessibilità nella produzione di Schede Elettroniche?

La flessibilità nella produzione di schede elettroniche si riferisce alla capacità di un’azienda di adattarsi rapidamente a richieste variabili, mantenendo standard di qualità costanti. In questo contesto, si parla di flessibilità non solo per quanto riguarda i volumi produttivi, ma anche per la possibilità di apportare modifiche tecniche ai prodotti durante le varie fasi di sviluppo.

 

  • Gestione dei volumi produttivi: Una produzione flessibile consente di lavorare su quantità molto diverse, dai piccoli lotti (come campionature o prototipi) fino a produzioni più consistenti che superano le migliaia di unità al mese. Questa capacità è fondamentale per rispondere alle esigenze di aziende che necessitano di test preliminari o che operano in mercati con una domanda fluttuante.
  • Adattabilità tecnica: Oltre alla quantità, la flessibilità riguarda anche la capacità di modificare rapidamente il design o le funzionalità delle schede elettroniche in base ai feedback ricevuti o alle specifiche richieste del cliente. Questa agilità permette di ottimizzare il prodotto finale e di ridurre i tempi e i costi associati a eventuali cambiamenti.

Perché la flessibilità è un vantaggio competitivo essenziale?

In un mercato sempre più dinamico e competitivo, la flessibilità rappresenta un fattore chiave di differenziazione. Le aziende che offrono la possibilità di produrre piccoli lotti o campionature hanno un vantaggio significativo, poiché rispondono direttamente alla necessità dei clienti di testare e verificare le soluzioni prima di avviare una produzione su larga scala.

 

  1. Prototipazione e piccoli lotti: La possibilità di gestire piccole quantità è essenziale per le aziende che lavorano su prodotti complessi o che richiedono un alto livello di personalizzazione. Prototipi e campionature permettono di identificare e correggere eventuali difetti prima di passare alla produzione in serie, garantendo così una maggiore efficienza e riducendo i rischi di malfunzionamento.
  2. Rapido adattamento alle richieste del mercato: La capacità di modificare rapidamente i processi produttivi per rispondere a nuove esigenze o per adattarsi ai cambiamenti nelle specifiche tecniche consente alle aziende di restare competitive, riducendo i tempi di sviluppo e offrendo soluzioni pronte in tempi brevi.

La progettazione interna: un elemento fondamentale per la flessibilità

Un altro aspetto fondamentale della flessibilità nella produzione di schede elettroniche è la possibilità di gestire internamente la progettazione e lo sviluppo dei prodotti. Le aziende che dispongono di un team dedicato alla progettazione possono garantire una maggiore personalizzazione e un controllo più diretto su ogni fase del processo, dalla prototipazione alla produzione finale.

 

  • Ottimizzazione del prodotto: Quando la progettazione è gestita internamente, è possibile apportare modifiche in modo rapido e preciso, integrando i feedback ricevuti durante le fasi di test. Questo approccio consente di migliorare continuamente il prodotto e di adattarlo alle esigenze specifiche del cliente, garantendo risultati più precisi e mirati.
  • Versatilità delle applicazioni: Le schede elettroniche progettate con un approccio flessibile possono essere configurate per adattarsi a diverse applicazioni, rendendo il prodotto versatile e capace di rispondere alle esigenze di settori differenti, come l’automazione industriale o l’Internet of Things (IoT).

Come la flessibilità migliora l’efficienza produttiva

Una produzione flessibile porta con sé numerosi vantaggi in termini di efficienza operativa, migliorando non solo i tempi di consegna, ma anche la qualità complessiva del prodotto. Di seguito, alcuni dei principali benefici:

 

  • Riduzione dei tempi di setup: Investire in macchinari avanzati che consentono rapidi cambi di configurazione aiuta a minimizzare i tempi di inattività e a ottimizzare la produttività. Questo aspetto è cruciale per chi gestisce produzioni con volumi variabili, garantendo tempi di consegna rapidi senza sacrificare la qualità.
  • Controllo qualità continuo: Quando i processi produttivi sono gestiti internamente, è possibile mantenere un controllo rigoroso sulla qualità del prodotto in ogni fase, dalla progettazione alla produzione finale. Un monitoraggio costante permette di identificare tempestivamente eventuali anomalie, riducendo i rischi di difetti e garantendo un prodotto conforme agli standard richiesti.
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Implementare la flessibilità nella produzione di Schede Elettroniche: Best Practice

Per ottenere una produzione flessibile ed efficiente, le aziende devono adottare un approccio strategico che includa l’investimento in tecnologie avanzate e la formazione continua del personale. Ecco alcune best practice da considerare:

  • Automatizzare i processi: L’uso di macchine avanzate per la produzione e l’assemblaggio, come le macchine Pick & Place e i forni a infrarossi, consente di aumentare la velocità e la precisione, riducendo i tempi di setup e i rischi di errore umano.
  • Progettazione e sviluppo interno: Avere un team interno di progettazione permette di mantenere il controllo su ogni fase del processo, garantendo la capacità di apportare modifiche rapide e precise. Questo approccio è essenziale per offrire un prodotto altamente personalizzato e per rispondere prontamente ai feedback dei clienti.
  • Flessibilità nella logistica: Ottimizzare la gestione dei fornitori e delle scorte di materiali è fondamentale per garantire la rapidità dei tempi di produzione. Mantenere un network di fornitori affidabile e diversificato aiuta a ridurre i tempi di approvvigionamento e a rispondere rapidamente a eventuali picchi di domanda.

La flessibilità come chiave del successo nella produzione di schede elettroniche

Possiamo chiudere questa riflessione dicendo, quindi, che la flessibilità nella produzione di schede elettroniche non è solo un’opzione, ma un requisito fondamentale per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Adottare un approccio flessibile e/o affidandosi ad un partner che abbraccia questo metodo di lavoro significa essere pronti ad affrontare le sfide del settore, garantendo sempre soluzioni personalizzate e di alta qualità, indipendentemente dai volumi richiesti o dalla complessità del prodotto.

 

Investire in tecnologie avanzate, formare il personale e gestire internamente la progettazione sono passaggi essenziali per ottimizzare l’efficienza produttiva e offrire un prodotto che risponda in modo efficace e tempestivo alle richieste del mercato.

Trent’anni assieme, con passione

Il 2020 è stato un anno importante sotto molti aspetti, benché incredibilmente incerto per molti altri. Tuttavia, è anche stato l’anno che ha visto compiere i trent’anni di Eurek e si sa che, al raggiungimento di certi traguardi, la tendenza è quella di voltarsi per guardare quanta strada è stata percorsa e quali successi l’hanno arricchita.

 

La storia che questa strada mostra fiera, racconta come da un piccolo seme piantato nel 1990 e curato dalla passione e dedizione di tre persone, sia nato un alto e folto albero le cui radici si sviluppano in profondità, permettendogli di allungarsi e svettare oltre l’orizzonte.

 

La strada percorsa da Eurek in questi anni racconta molto più di quanto si possa immaginare su un’azienda: ogni persona che l’ha percorsa ha lasciato un segno indelebile, influendo positivamente sul suo avanzamento.

Una storia di imprenditorialità sovversiva

Eurek è una grande famiglia nata nel 1990, dall’idea di Barbara Zaccherini e Monica Giorgi – insieme ad altri due soci usciti poi dall’azienda – quando avevano solo 20 anni e tanta voglia di progettare e creare nuove tecnologie. La nascita di questa passione deriva da un lavoro estivo svolto nel laboratorio della Eptar – azienda del fratello di Barbara, Maurizio, e del fratello di Monica, Massimo – dedicata alla progettazione di interfacce grafiche per macchine ed elettrodomestici, in cui Barbara e Monica hanno potuto sviluppare l’interesse verso le molteplici combinazioni in cui potevano essere assemblati i diversi componenti. Eurek nasce proprio con l’obiettivo di produrre e assemblare le schede elettroniche per le interfacce progettate dalla Eptar, che parteciperà al 30% del capitale e ne sarà per i primi anni l’unico cliente.

 

La neonata azienda si allarga velocemente fino a contare, già nel 1995, ben 10 persone nell’organico. L’esigenza di espandersi anche fisicamente con una nuova sede fa presto a farsi sentire e, infatti, l’anno successivo vedrà la costruzione della nuova sede, luogo in cui continua ancora oggi il lavoro di Eurek.

 

La capacità imprenditoriale delle due socie e la dedizione di tutto il team hanno consentito all’azienda di fronteggiare i tempi più critici, ovvero quelli in cui Eptar (casa madre e ancora quasi l’unico cliente) cominciava ad accusare i colpi della crisi nel 2005. Non solo Eurek è riuscita ad aumentare il fatturato del 60%, cambiando le sorti che la crisi sembrava aver deciso, ma ha anche acquisito una forza tale da poter rientrare in possesso del 30% che la Eptar deteneva e strutturare una nuova branca della società. Infatti, nel 2007 Eurek acquisisce Eptar, unendo la parte di progettazione e il team di ricerca e sviluppo con la parte di produzione. Questo momento segna una svolta cruciale per Eurek: grazie alla fusione delle due aziende entra a far parte della squadra Maurizio, in qualità di terzo socio, e si sposta anche l’attenzione verso il concetto del “su misura”.

La strada che Eurek percorre negli anni a seguire si racconta in una storia fatta di persone, di passioni e di impegno quotidiano. Infatti, si è da subito delineata in modo naturale una cultura aziendale che si concentra attorno a dei valori solidi e condivisi tra i membri di tutto lo staff: dedizione, umiltà, correttezza ed eccellenza. Per questo, nel 2015, Eurek viene investita dell’onore di essere candidata al Premio Mascagni per le imprese che crescono, e di essere premiata per i 25 anni di attività.

 

La voglia di mettersi continuamente in gioco e la costante formazione sono stati alcuni degli aspetti che hanno permesso di definire Eurek come “azienda sana”, tanto da venire riconosciuta come “vera Azienda Sovversiva” da Imprenditori Sovversivi.

 

L’impegno di Eurek si protrae nel tempo per garantire costante innovazione e aggiornamento, abbracciando la filosofia 4.0 di un’azienda smart e tecnologica. Questo approccio ha portato all’introduzione di nuovi sistemi di organizzazione e coordinazione del lavoro che si sono rivelati provvidenziali nel 2020: la realizzazione del nuovo sito e l’inserimento di una nuova figura per la cura della propria presenza digitale, il Marcatempo digitale, un nuovo Gestionale sul Cloud, l’automazione del sistema di tracciabilità attraverso le due linee di montaggio SMT Mycronic e l’ottenimento della certificazione IPC. Tutte queste innovazioni hanno accompagnato Eurek in un anno complesso per tutte le realtà imprenditoriali, ma che ha dato dimostrazione della forza che questa azienda possiede, rendendo ancora più gratificante il raggiungimento dei 30 anni.

Una storia fatta di persone e riconoscenza

Eurek ha imparato a contare sui successi e sugli errori per crescere e migliorare, ma questo non sarebbe stato possibile senza le persone che ne sono state protagoniste, dai clienti ai fornitori, dai collaboratori agli amici: tutti hanno trovato uno spazio in cui le loro idee e opinioni venivano ascoltate in modo attivo.

 

Il team di Eurek non ha solo fatto parte della storia dell’azienda, ma è l’azienda, è il cuore pulsante e la linfa che scorre dalle radici alle foglie più alte. Con un ricco bagaglio di esperienze e know-how, con l’obiettivo di ambire sempre al massimo e di convogliare tutta la propria creatività nella realizzazione di ciascun progetto, si sono unite sotto gli stessi valori ben 25 persone, ciascuna delle quali svolge un ruolo fondamentale: le competenze tecniche in ambito progettuale e produttivo, la predisposizione naturale e la passione li rendono parte essenziale di un grande ingranaggio.

 

Tra i valori condivisi c’è anche la convinzione che evolvere e migliorare sia possibile solo grazie all’apertura mentale, allo scambio di opinioni e all’eterogeneità delle persone. L’ottica di Eurek è quella di guardare sempre oltre tutto ciò che si scorge con un’occhiata rapida e superficiale, per vedere la soluzione dove altri vedono un ostacolo.

L’esigenza di creare un ambiente sano non si ferma soltanto alle pareti aziendali, ma si estende al benessere di tutta la comunità: l’impegno di Eurek è quello di investire nell’ecosostenibilità per ridurre gli sprechi e riuscire a riciclare tutti i prodotti di scarto della produzione. Per questo Eurek ha deciso di festeggiare i 30 anni con i propri collaboratori, ma anche con tutto il pianeta, regalando un albero Treedom a ciascuno di loro. Perché Eurek è questo: radici fortemente ancorate al terreno, memori dell’impegno e della dedizione per il loro sviluppo, e alte fronde che guardano oltre e si proiettano verso il futuro.

 

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