AM Instruments – My&Clean+
L’unione fa la forza, e con l’expertise di Eurek si è invincibili. Lo dimostra My&Clean+
L’obiettivo in breve
L’esigenza principale era creare un sistema automatico per la disinfezione delle mani guantate da installare nelle aree in cui è necessario minimizzare il rischio di contaminazione, come camere bianche, laboratori o aziende farmaceutiche.
Hai già un’idea?
Il cliente
AM Instruments è da 30 anni in primo piano nel controllo della contaminazione nel settore life sciences. I due brand, Pharmaclean e AMTech, insieme ai migliori marchi internazionali, costituiscono un’offerta di prodotti, tecnologie e servizi di qualità GMP per ambienti classificati. L’innovazione è il motore dell’azienda: ogni proposta deriva dalla ricerca e dallo sviluppo di strumenti all’avanguardia per l’industria farmaceutica.
Il risultato da raggiungere
L’obiettivo era produrre uno spruzzatore di disinfettante per le mani che assicurasse il corretto ritmo di disinfezione delle mani guantate, mantenendo così alto il livello di sterilità dell’ambiente. Infatti, il tempo massimo che può trascorrere tra due procedure di sanificazione delle mani è regolamentato da una normativa che è necessario rispettare rigorosamente. Fino a questo momento i sistemi di pulizia erano solamente manuali, ma con l’avvento dell’industria 4.0 si è dimostrato fondamentale automatizzarli.
La collaborazione
La necessità principale era progettare un sistema automatizzato di disinfezione delle mani:
• che fosse altamente efficace e compatibile con le esigenze dei fruitori;
• che consentisse di agevolare i processi di sanificazione personale all’interno delle camere bianche;
• che permettesse di rendere tracciabile ogni dettaglio delle procedure, come la date di scadenza dei flaconi di detergente, la frequenza di sanificazione di ogni operatore oppure eventuali contaminazioni.
Non potendo entrare nelle Cleanroom personalmente per motivi di sterilità dell’ambiente stesso, il team di Eurek ha scelto di confrontarsi direttamente con coloro che lavorano quotidianamente al loro interno, in modo da comprendere a pieno le ruotine e le necessità dei diversi operatori.
Inoltre, la collaborazione con il reparto di ricerca e sviluppo di Am Instruments – che si è occupato della cura e costruzione di alcune parti del progetto – ha consentito la realizzazione di una tecnologia estremamente specifica e su misura degli utilizzatori.
Il coordinamento continuo, infatti, ha consentito di affiancare la costruzione meccanica del prodotto con la progettazione della scheda elettronica, con la creazione dell’interfaccia e con la scelta e l’impostazione del display. Durante la realizzazione del progetto è importante assicurarsi, ad esempio, che il posizionamento di parti come fili, tubi, placche o viti sia volto a facilitare il lavoro degli operatori e a rendere la disposizione più logica e ordinata.
Stabilite le esigenze dei lavoratori e chiarite le normative da rispettare, è stata avviata la progettazione dell’interfaccia. Il primo passaggio svolto dal team Eurek è stato studiare a chi si rivolge, da chi ne effettuerà la manutenzione a chi la utilizzerà quotidianamente: solo in questo modo è possibile rendere la comunicazione visiva semplice e intuitiva, capace così di rendere il lavoro di ogni fruitore il più fluido possibile. Per dare vita a un progetto all’avanguardia, Eurek ha messo in moto tutti i suoi reparti, realizzando così un sistema perfettamente integrabile e collegabile ancor prima che si parlasse di industria 4.0.
I risultati ottenuti
La sinergia creatasi con il cliente ha dato vita a My&Clean+: un sistema automatizzato, collegato e tracciato per la disinfezione delle mani guantate specifico per l’uso in aree sterili.
La macchina è perfettamente fruibile da entrambe le figure che la impiegano quotidianamente:
• L’operatore, ovvero colui che lavora nella produzione e necessita di sanificazioni cadenzate delle mani guantate;
• Il preparatore, colui che si occupa della gestione dei materiali come, ad esempio, dell’inserimento delle bottiglie di detergente all’interno della macchina.
Il team di Eurek, infatti, ha messo a punto uno schermo dotato di software utilizzabile in due versioni, ognuna dedicata a uno specifico fruitore:
• Il pannello preparatore, detto anche Station. Questa versione è dotata di un Web Service che registra tutti i dati di ogni processo e li rende disponibili poi sull’interfaccia Desktop ed ai sistemi di Industria 4.0, rendendo così perfettamente tracciabile e connessa ogni operazione.
Per controllare lo stato dei detergenti, invece, sono state inserite graficamente quattro barre, corrispondenti a quattro terminali, con cui indicano i livelli di detergente nei flaconi presenti nelle postazioni. Al di fuori della camera sterile, quindi, si può rapidamente vedere quali si stanno esaurendo e quindi preparare con anticipo il cambio.
Lo schermo, inoltre, consente di capire se una stazione sta venendo utilizzata poco: in alcuni casi la bottiglia potrebbe essere ancora piena ma in scadenza, mettendo così a rischio l’efficacia della sanificazione stessa.
Al fine di garantire un processo di detersione efficace, è fondamentale controllare il numero di igienizzazioni di ogni operatore e il loro corretto svolgimento: attraverso il pannello preparatore è possibile monitorare ogni passaggio e, inoltre, generare dei report e collegamenti 4.0 da inserire all’interno dei lotti prodotti in modo da assicurare la corretta tracciabilità ad ogni cliente finale.
• Il pannello operatore. Per monitorare al meglio ogni attività di sanificazione, ogni operatore viene dotato di un bracciale personale radio che convalida l’ora di ogni detersione e il suo svolgimento. Ogni braccialetto è strettamente personale e, per tutelare i dati, è munito di password di accesso.
Per ottimizzare l’identificazione di ogni lavoratore anche durante il lavoro in camera bianca – luogo che richiede l’uso di tute integrali – lo schermo di My&Clean+ è stato dotato di una telecamera: al primo accesso verrà scattata una foto dell’operatore che verrà poi inserita nella scheda identificativa.
Dopo un attento studio delle altezze, è stato posizionato uno speciale sensore per la lettura del bracciale in un punto della macchina che non richiedesse uno sforzo eccessivo per il sollevamento del braccio. È possibile scansionare il bracciale radio e aprire una scheda riassuntiva delle sanificazioni eseguite dal collaboratore e raffigurate da un sistema grafico a pallini. Ogni pallino rappresenta una disinfezione: se il pallino è verde la procedura è andata a buon fine, se è rosso la disinfezione è fallita ed è necessario ripeterla.
Ma come comunicare agli operatori che il tempo tra una disinfezione e l’altra sta scadendo?
Eurek ha realizzato una corona grafica di colore verde attorno alla fotografia del viso dell’operatore: se il tempo sta scadendo la corona intorno alla fotografia diventa rossa e, se non ci si igienizza, la foto stessa piano piano svanisce. La scelta di inserire una fotografia aiuta un collega a identificare chi si deve igienizzare: può capitare, infatti, che con i rumori delle macchine l’operatore non senta il segnale sonoro e può così venire chiamato da un collaboratore. Una volta eseguita la detersione, la corona tornerà verde.
My&Clean+ contiene al suo interno una bottiglia spray di detergente che viene attivata attraverso un meccanismo che simula l’azione di un dito che spruzza, posizionata su una bilancia permette di capire il livello di prodotto residuo presente all’interno.
La macchina è dotata di fotocellule che, rilevando la presenza delle mani, eroga il disinfettante in un numero di spruzzi definito dalla disinfezione. È importante poi che l’operatore effettui un’attesa di 30 secondi per dar luogo al disinfettante di fare effetto: a questo punto sarà possibile riprendere l’attività lavorativa. Anche queste operazioni sono monitorate da appositi sensori.
Il sistema è dotato di un sistema di autodiagnosi: se qualcosa di questo processo non dovesse funzionare correttamente, ad esempio uno dei braccialetti radio, una telecamera o un sensore, vengono inviati immediatamente degli alert al preparatore. Per velocizzare le operazioni di diagnosi, all’interno del software è stato inserito anche un sinottico interattivo della macchina.
Il fattore estetico è importante, soprattutto su prodotti che devono avere un mercato internazionale. Il team di Eurek lo sa bene e ha realizzato con cura il design del prodotto: per My&Clean+ sono stati utilizzati i colori aziendali del cliente, all’esterno della macchina, e persino i font aziendali nell’interfaccia utente.
Hanno lavorato al progetto:
Maurizio Zaccherini
Project Manager
Claudio Lanconelli
Progettazione Hardware
Gianluca Renzi
Implementazione Linux
System Integration
Alberto Ricci Bitti
Scrittura Software
UI Design
Realizzazione Firmware
Software Embedded