La realizzazione di un apparecchio tecnologico dalle caratteristiche innovative passa in primis dalla progettazione della scheda elettronica: tutto prende il via con un’idea che dev’essere studiata a fondo per dare vita a un prodotto funzionale e rispettoso del budget prefissato. È in questa fase che l’expertise del progettista si combina con l’utilizzo di mezzi tecnologici all’avanguardia e con l’attenzione alle esigenze del cliente da parte della figura commerciale. Solo quando tutti questi 3 fattori funzionano in maniera ottimale, il risultato finale assicura prestazioni eccellenti.
Come funziona la progettazione di una scheda elettronica? Nei prossimi paragrafi analizziamo, passo dopo passo, la giornata-tipo del team di Eurek per scoprire come si muove e quali strumenti utilizza per dare vita, a partire da un’idea, a un prodotto finito di massima qualità.
#1 La tua idea al centro di tutto
Il punto di partenza della progettazione elettronica è sempre il confronto tra la tua azienda e il nostro team. È chiacchierando davanti a un buon caffè che possiamo reperire tutte quelle informazioni che ci serviranno per realizzare la scheda elettronica, come:
- Particolari esigenze dettate dal contesto in cui verrà inserito il circuito stampato con tutti i suoi elementi. Per esempio, una scheda elettronica che sarà integrata in un apparecchio di dimensioni ridotte dovrà attenersi a specifiche caratteristiche fisiche;
- Problemi che potrebbero insorgere. È fondamentale considerare fin dal principio eventuali complicazioni nel progetto perché, nella salute come nell’elettronica, prevenire è meglio che curare: analizzare subito le problematiche ci permette di velocizzare e ottimizzare la qualità del lavoro, evitando di disperdere budget inutilmente;
- Funzionalità. Quali attività permetterà di svolgere la scheda elettronica? In che modo si coniugherà con il prodotto? Perché rappresenterà un valore aggiunto per l’azienda? Questo è il vero fulcro della progettazione elettronica: comprendere in che modalità la nuova scheda potrà integrarsi con il prodotto e, di conseguenza, divenire parte della quotidianità del consumatore finale.
#2 Focus sulla User Experience
Una volta delineati i punti fondamentali della scheda, la progettazione elettronica custom (su misura) procede con lo studio delle modalità per implementare la User Experience nel prodotto finito. Se nella prima fase dei lavori ci concentriamo in particolare sull’idea della tua azienda, in questo secondo step ci immedesimiamo nel consumatore finale – il tuo cliente – e analizziamo:
- La funzionalità del progetto, ossia quali funzioni permetterà di eseguire la scheda elettronica e in che modalità;
- Le difficoltà che potrebbe incontrare il consumatore, in particolare se si tratta di un modo nuovo di svolgere una determinata attività. La semplicità e l’intuitività dell’utilizzo devono rappresentare i capisaldi della progettazione hardware;
- Le attuali abitudini del consumatore. Approfondendo i modi con cui si approccia all’apparecchio tecnologico, le sue conoscenze e i gesti che compie, potremo proporre un prodotto all’avanguardia: sarà combinato con le nuove tecnologie, ma sempre basato su ciò che il cliente già sa fare e fa quotidianamente.
Una volta esaminati tutti questi aspetti, avremo una prima bozza del progetto, che, nonostante la complessità del processore e dei suoi elementi, condurrà a un utilizzo facile e piacevole del prodotto da parte del cliente. Diverrà, quindi, proprio il fruitore finale il cuore pulsante della progettazione della scheda elettronica.
#3 La scelta dei componenti
Dopo aver studiato l’idea e le caratteristiche del prodotto e del suo fruitore, ci avviciniamo alla fase di produzione della scheda elettronica. Ci troviamo in un momento clou: la teoria sta per fondersi con la pratica e rendere realtà il progetto originario. Per raggiungere questo traguardo, è necessario procedere con la scelta dei componenti, che devono rispettare determinate dimensioni e caratteristiche fisiche, oltre che il budget a disposizione.
Particolare attenzione va dedicata alla scelta del microprocessore, ad ogni altro componente attivo e passivo e ai connettori con cui la scheda si collega agli altri elementi del prodotto.
Per quanto riguarda il circuito stampato, il materiale utilizzato in Eurek generalmente è la vetronite ramata (fiberglass), una piastra di fibra di vetro ricoperta da un sottile strato metallico. Tra i vantaggi di questo materiale spiccano l’elevata durata nel tempo, che lo rende molto affidabile, e le sue ottime prestazioni.
Il team di progettazione passa quindi alla scelta dei laminati e all’organizzazione dello stack-up: si tratta dell’ordine con il quale vengono impilati i laminati che compongono un circuito stampato multistrato, si procede infine al piazzamento e allo sbroglio. Questa fase è fondamentale per evitare problemi di emissioni e di suscettibilità ai disturbi. Al termine di questo step, il team progettazione o l’ufficio acquisti si occupa di reperire i materiali selezionati e di portarli al reparto dedicato alla produzione.
#4 Prototipazione, montaggio e collaudo
Il progetto passa finalmente al reparto di produzione elettronica, che procede nell’immediato con la fase di prototipazione. Abbiamo già specificato che prevenire è meglio che curare e questo step rispecchia proprio quanto detto: soprattutto se si opera a livello industriale, non è possibile iniziare a produrre le schede elettroniche in serie prima di averne testata l’effettiva validità. In caso di malfunzionamenti, ciò comporterebbe uno spreco di tempo, materiale e, di conseguenza, denaro. Ecco perché in questa fase vengono prodotte quantità minime di schede elettroniche, che verranno poi analizzate nel dettaglio: se tutto funziona in maniera ottimale, si procede con la produzione in serie; invece, in caso di problemi o guasti, saremo ancora in tempo per fare un passo indietro e cercarne le motivazioni, andando a risolvere ciò che non funziona.
Dopo la prototipazione giungerà il momento della produzione in serie, col montaggio dei componenti sul circuito stampato e del collaudo dei nuovi dispositivi. Ecco, quindi, che dall’idea si arriverà, finalmente, a un prodotto finito funzionale e prestante, quel valore aggiunto che porterà nuova redditività alla tua azienda.
In conclusione…
Durante la progettazione della scheda elettronica sono il confronto e il rapporto umano tra le parti in gioco a fare davvero la differenza: grazie a incontri mirati al reperimento delle informazioni per trasformare un prodotto qualunque nel prodotto perfetto per il consumatore finale sarà possibile dare il via a un progetto funzionale e di massima qualità. Sulla base di questi dati e di scelte oculate riguardanti i materiali e le dimensioni del circuito stampato, la scheda elettronica potrà successivamente essere prodotta anche in grandi quantità.
Vuoi conoscere da vicino chi, quotidianamente, progetta schede elettroniche e può rendere realtà la tua idea? Contattaci: saremo lieti di mettere le nostre conoscenze al servizio della tua impresa.