Per poter disporre di una scheda elettronica sicura e performante, è fondamentale che venga prodotta con componenti di altissima qualità.
In Eurek ogni elemento viene selezionato con cura: a partire dal circuito stampato, che è la base della scheda elettronica, ci si assicura che ogni componente scelto garantisca prestazioni finali eccellenti.
Ma cos’è, nello specifico, il circuito stampato? A cosa serve? Lo spiega Eurek in questo articolo.
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Cos’è il circuito stampato?
Il circuito stampato, chiamato anche PCB (Printed Circuit Board), riveste un ruolo fondamentale nella tecnologia attuale: infatti, è la parte hardware di diversi sistemi informatici o automatici facenti parte dei settori più disparati.
Il PCB è la base sulla quale vengono montati i componenti della scheda elettronica e permette l’interconnessione tra di essi. Si compone di più strati: si alternano fogli di metalli conduttivi a strati isolanti fino ad ottenere il quantitativo desiderato, che può variare da 2 a oltre 8 a seconda delle dimensioni e della complessità della scheda elettronica. Ogni strato conduttivo, generalmente in rame, è spesso solitamente 35 µm.
Come si compone?
In Eurek, il materiale più utilizzato nei circuiti stampati è la vetronite FR4, ossia una fibra di vetro impregnata con una resina epossidica ritardante di fiamma. Viene scelto poiché in grado di assicurare un’ottima resistenza meccanica e un’ottima conduttività termica: la sua resistenza complessiva alle alte temperature varia comunemente dai 120 ai 180 gradi. Le caratteristiche di questo isolante, soprattutto l’elevata resistenza al calore, lo rendono ideale anche per la costruzione di schede elettroniche ad alta velocità o ad alte frequenze.
Su ogni strato del circuito stampato vengono incise delle piste, i vari strati sono collegati da fori metallizzati chiamati vias, che servono a interconnettere tra di loro i distinti componenti elettronici montati sulla scheda. Soprattutto nelle schede ad alta velocità, le piste hanno necessità di avere un’impedenza controllata: in questo caso lo spessore di ogni strato isolante deve essere specifico e predeterminato.
Per rendere perfettamente performanti anche le schede elettroniche più complesse, è importante adottare alcuni accorgimenti. Oltre a collegare strati interni con strati esterni, è possibile collegare solo gli strati interni tra di essi, creando dei vias ciechi: attraverso questo escamotage è possibile creare ancor più collegamenti e utilizzare una maggiore densità di componenti.
La fotoincisione di fogli di rame avviene presso l’azienda fornitrice. Le linee guida da seguire sono contenute nei file in formato gerber prodotti in CAD da Eurek: al loro interno è presente il layout del progetto, che riporta nel dettaglio sia la lunghezza, sia la larghezza che ogni pista dovrà avere.
A cosa serve un circuito stampato?
I circuiti stampati svolgono un ruolo fondamentale all’interno della scheda elettronica, in quanto forniscono connessioni elettriche tra i diversi componenti montati, forniscono un supporto rigido ideale per il montaggio e sono studiati per essere di dimensioni adatte ad essere già montate sul prodotto finito.
La loro progettazione deve essere precisa, in modo da far avere all’azienda produttrice un disegno del layout delle piste privo di imperfezioni. È necessario, poi, sviluppare un software su misura competitivo ed efficace: solo in questo modo sarà possibile assicurare al cliente finale un prodotto performante.
In Eurek, ogni materiale e componente da utilizzare in ogni scheda elettronica viene scelto con la massima cura. Soprattutto nel caso in cui un progetto richieda distanze tra le piste molto ridotte e isolamenti piccoli, più il rischio di malfunzionamenti è alto: ecco perché ogni PCB deve essere di altissima qualità.
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