Gestione resi: come cambia da oggi con la tracciabilità?

La scheda elettronica riveste un ruolo fondamentale all’interno del prodotto finito: la sua corretta funzionalità permette di assicurare ai propri clienti articoli efficaci e di alta qualità. Per questo motivo, affidare la sua costruzione a terzi è una decisione che richiede fiducia e stima in chi si sceglie.

 

Poter contare su un partner disponibile, pronto ad offrire un servizio post-vendita rapido e risolutivo in caso di malfunzionamenti, è determinante. Il servizio di customer care effettuato da Eurek prevede un preciso protocollo da seguire, suddiviso in diverse fasi: a partire dalla chiamata di segnalazione del cliente, per finire al momento della consegna delle schede correttamente riparate, ogni dettaglio viene curato con minuziosa attenzione.

 

Al fine di velocizzare le operazioni di riparazione, è stata introdotta un’etichetta che permette di ottimizzare i tempi di fix dei guasti. In questo articolo, Eurek ti spiega come cambia da oggi la gestione dei resi con la tracciabilità.

Assemblaggio PCB

Come viene gestito l’arrivo di un reso?

In seguito alla segnalazione di malfunzionamento effettuata dal cliente, che può avvenire per via telefonica oppure attraverso una e-mail, i pezzi difettosi passato per l’accettazione. Qui viene verificata la conformità delle unità ricevute rispetto a quanto indicato in precedenza nei documenti inviati in formato digitale. Verificata la congruenza, si stila un file Excel contenente i dati più importanti quali il nominativo del cliente, il codice di ogni pezzo e il tipo di difetto riscontrato.

 

Dal codice alfanumerico contenuto nell’etichetta presente su ogni scheda elettronica è possibile risalire al mese e all’anno di produzione: grazie a queste informazioni, è possibile capire se i pezzi sono idonei per la riparazione in garanzia o meno.  

Determinato questo punto, le unità vengono identificate e riposte in una scansia. Nell’arco del mese successivo Eurek si impegna a ripristinare le schede e a restituirle perfettamente funzionanti al cliente.

Intervista Leonardo

E se il difetto non viene dichiarato?

Nel caso in cui il cliente non indicasse nella segnalazione uno specifico difetto, la procedura è differente: prima di lavorare alla sostituzione dei componenti non idonei le schede elettroniche vengono riportate al reparto collaudo per effettuare una nuova analisi, che consente al team di individuare la causa del malfunzionamento.

 

Al fine di garantire sempre prodotti ottimali, viene effettuata una ricerca nel database per capire se, nel passato, le stesse schede avessero riportato altre criticità. Se sì, si verifica se il reso era stato causato dallo stesso difetto. In questo caso, si organizza un confronto con l’ufficio tecnico per comprendere perché lo stesso problema continua a verificarsi nel corso del tempo. Al termine della riparazione, le schede elettroniche vengono imballate e preparate per la consegna al cliente. L’etichetta identificativa, però, non viene sostituita: modificando il numero di matricola si andrebbe a falsare la data di produzione di ogni pezzo.

Reperibilità materiale
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In che modo la tracciabilità migliora la gestione dei resi?

A partire da giugno 2021 Eurek ha introdotto un sistema di tracciabilità delle schede elettroniche. Sopra ogni circuito stampato, prima dell’applicazione dei diversi componenti, viene apposta un’etichetta Data Matrix: è un codice a matrice rappresentato con delle celle bianche e nere, di forma quadrata o rettangolare, in grado di immagazzinare moltissimi dati in poco tempo. Al suo interno è presente un numero di 6 cifre che si collega ad un database, nel quale sono registrate tutte le informazioni di una data scheda elettronica quali i componenti che sono stati montati, il fornitore dal quale sono stati acquistati o il numero di lotto.

 

A fronte di una scheda non funzionante, il cliente può richiedere quali componenti sono stati montati sulla stessa e in quale posizione. Grazie all’introduzione della tracciabilità è possibile rispondere a questo quesito in breve tempo: attraverso un apposito lettore, il codice datamatrix rivela tempestivamente tutte le informazioni necessarie. In questo modo, è possibile inoltre ottenere nozioni precise anche a distanza di anni dalla data di produzione.

 

La possibilità di risalire tempestivamente ai componenti da cambiare contribuisce ad accorciare i tempi di riparazione delle schede in garanzia: una volta individuata l’origine del problema, sarà possibile rintracciare i pezzi e il fornitore dal quale sono stati acquistati.

Se durante la fase di analisi dei malfunzionamenti il team di Eurek nota che alcuni componenti appartenenti ad un lotto non conforme sono stati montati su altre schede elettroniche, le stesse vengono richiamate in Eurek per verificare che non si siano presentati problemi di serie. Inoltre, la possibilità di risalire a lotti di componenti difettosi aiuta il cliente a rintracciare un determinato lotto di schede elettroniche.

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In conclusione

L’etichetta di tracciabilità Data Matrix consente di identificare nel minor tempo possibile la causa di un guasto, il numero di schede elettroniche nel quale potrebbe presentarsi la stessa criticità e il fornitore dal quale sono stati acquistati i componenti non conformi. Inoltre, permette di ottimizzare e rendere più fluidi i tempi di riparazione delle unità difettose, garantendo così al cliente prodotti aggiustati in poco tempo. In questo modo la sua operatività rimarrà bloccata il meno possibile.

 

Vorresti saperne di più sulle novità apportante dall’inserimento della tracciabilità? Contattaci, il team di Eurek è pronto a rispondere a ogni tua domanda.

Scheda elettronica: come funziona? Approfondisci con Eurek

Affidare a dei professionisti del settore la progettazione e la costruzione delle tue schede elettroniche è come dare in mano a terzi il cuore elettronico della tua azienda. Per questo motivo, in Eurek il progetto di ogni cliente viene curato in ogni minimo dettaglio con l’obiettivo di poter garantire prodotti finiti sempre sicuri e performanti.

 

L’expertise maturata da ogni reparto permette ad Eurek di prendere a cuore il tuo progetto in ogni fase necessaria per la costruzione della scheda elettronica.  In questo articolo, Eurek ti spiega come funziona la realizzazione di una scheda elettronica.

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1. Progettazione

Durante la fase della progettazione della scheda elettronica si crea un disegno con cui mettere nero su bianco l’idea iniziale, dandole forma. Viene realizzato un progetto chiaro e dettagliato, studiato minuziosamente al fine di rendere il processo di produzione più snello ed efficace e di ottimizzare i tempi di consegna.

 

In questo momento, sulla base della funzionalità che la scheda elettronica dovrà avere, viene definito il sistema di montaggio che si andrà ad impiegare: PTH (Pin Through Hole) o SMT (Surface Mount Technology). Il primo viene eseguito manualmente da operatori specializzati, il secondo, invece, viene realizzato per mezzo di macchine completamente automatizzate.

 

In seguito, si compila la BOM, che è un file in cui vengono indicati i singoli componenti che formano la scheda elettronica e la posizione nella quale andranno collocati. È necessario realizzare questo documento con estrema precisione: ogni informazione è fondamentale per il reparto montaggio, al fine di permettere una costruzione precisa e priva di errori. Il progettista, inoltre, stila anche il file gerber, essenziale per lo sviluppo del circuito stampato: esso, infatti, è il fondamento della scheda elettronica. Si compone di uno strato di resina e, a seconda del grado di complessità del prodotto, contiene diversi strati, chiamati layers: questi livelli permettono il collegamento tra i diversi componenti collocati sulla scheda.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo: “Progettazione Elettronica: ecco come Eurek garantisce massima qualità

2. Campionatura

Prima di procedere con la produzione su larga scala di una specifica tipologia di schede elettroniche, si effettua una campionatura preliminare. In questo modo, è possibile verificare la correttezza del progetto realizzato in fase iniziale.

 

Nel caso in cui alcuni elementi non si rivelassero ottimali per la scheda elettronica finita, si provvede a sostituirli con altri più performanti. Si ottengono così schede elettroniche di alta qualità, capaci di garantire prodotti finiti sicuri ed efficaci ad ogni cliente: la soddisfazione del committente è uno dei focus principali su cui Eurek si concentra in ogni progetto. Inoltre, la sostituzione di elementi non idonei o la correzione di errori prima dell’avvio della produzione dell’intero lotto, permette di ottimizzare i costi di produzione, limitando lo spreco di materiali o di componenti da sostituire.

3. Montaggio

Dopo aver appurato, per mezzo della campionatura, il corretto funzionamento della scheda, si procede con la produzione dell’intera partita. Il progetto viene quindi inviato agli operai specializzati nella produzione della lamina, che è un piano forato nei punti in cui verranno collocati i diversi elementi. Grazie all’utilizzo della macchina serigrafica, la pasta saldante verrà collocata con precisione nei piazzamenti in cui gli stessi andranno disposti.

 

Montaggio SMT

In seguito alla serigrafia, la scheda elettronica è pronta per ricevere i componenti: attraverso un binario, la stessa scorre ed entra nella macchina Pick&Place, preventivamente programmata per montare quegli specifici elementi su quella data scheda. Terminato il posizionamento il vassoio scorre sul binario della linea di produzione, fino a quando le operatrici lo prelevano cautamente e lo inseriscono nel forno vapour-phase per il ciclo di saldatura.

 

Montaggio PTH

Nel caso del montaggio PTH, a causa delle dimensioni o della particolarità di alcuni elementi, non è sempre possibile assemblare la componentistica utilizzando una macchina automatica, come accade nel montaggio SMT. Per questo motivo, generalmente, si opta per un montaggio manuale, durante il quale i tecnici specializzati dispongono personalmente gli elementi sul circuito stampato. L’eccezione si verifica quando la scheda elettronica non presenta componenti SMT montati sul lato bottom: in questo caso il montaggio avviene in modo automatico per mezzo di una saldatrice a onda.

 

In seguito all’assemblaggio, la scheda elettronica è pronta per la saldatura: anche quest’operazione viene eseguita manualmente, mediante uno stilo dotato di punta saldante, studiato per fissare stabilmente gli elementi al circuito stampato.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo: “Montaggio schede elettroniche: tutto ciò che devi sapere dalla A alla Z

Scheda elettronica come funziona

4. Ispezione ottica AOI

Terminato il montaggio, si procede con l’ispezione ottica automatica, conosciuta con l’acronimo AOI (Automatic Optical Inspection). Viene eseguita utilizzando una macchina che si occupa di scattare diverse fotografie in 3D del prodotto e di confrontarle con il progetto iniziale, preventivamente caricato sul software da un operatore. La visione in 3 dimensioni consente di verificare la presenza di stagno sia in altezza, sia in larghezza, sia in volume. Al termine del controllo, la macchina segnala la presenza di eventuali errori: in questo modo, le operatrici possono correggere la scheda elettronica in maniera rapida e diretta.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo: “Ispezione ottica di schede elettroniche: il controllo di qualità

5. Imballaggio

Terminata ogni procedura, le schede elettroniche vengono trasferite all’imballaggio. Questo passaggio è di estrema importanza: un imballo mal eseguito e lasciato al caso rischia di compromettere la qualità delle schede elettroniche. Le stesse, infatti, potrebbero danneggiarsi durante lo stoccaggio o durante il trasporto.

 

La cura riposta nel confezionamento di ogni prodotto rispetta gli standard qualitativi che Eurek impone in ogni fase di realizzazione di una scheda elettronica, dagli albori fino alla consegna. Prevalentemente, si sceglie di impiegare una struttura a nido d’ape: questa organizzazione consente di incastrare al meglio i prodotti tra di loro, garantendo massima sicurezza al cliente

In conclusione

La scheda elettronica è il ‘cervello’ del prodotto finito offerto dalla tua azienda, per questo è essenziale affidare la sua realizzazione a mani attente ed esperte. Eurek non lascia nessun passaggio al caso e, forte di un team altamente specializzato, si offre di realizzare prodotti di alta qualità ad ogni suo cliente.

 

Vorresti dare vita ad una tua idea? Contattaci: siamo a tua completa disposizione.

Saldatura schede elettroniche: scopri come avviene il processo

Al fine di assicurare un prodotto finito di alta qualità, sicuro e affidabile è necessario seguire con molta cura ogni stadio dedicato alla produzione della scheda elettronica.

 

La realizzazione di ogni scheda richiede diversi step, da eseguire con meticolosa precisione: a partire dalla progettazione della scheda, nella quale l’idea del cliente prende forma, passando per il montaggio, nel quale i componenti vengono posizionati e correttamente saldati sul circuito stampato, arrivando all’imballo, nella quale ogni scheda viene confezionata attentamente, per evitare danneggiamenti durante il trasporto. Ogni fase, quindi, è fondamentale per ottenere un prodotto finito perfettamente funzionale ed efficace.

 

In questo articolo, Eurek ti illustra come viene realizzata la fase della saldatura, nella quale ogni elemento viene fissato con precisione sulla scheda elettronica.

8. Saldatura Manuale

Come Eurek realizza la fase di saldatura delle schede elettroniche

Dopo aver collocato correttamente i componenti sopra al circuito stampato durante la fase di montaggio il prodotto, definito semilavorato, arriva al reparto di saldatura. Questa fase è di fondamentale importanza poiché garantisce la perfetta tenuta dei singoli componenti sul circuito, assicurando così un prodotto finito sicuro e privo di difetti.

 

Le modalità in cui i componenti vengono fissati permanentemente sul circuito stampato varia a seconda del tipo di montaggio che è stato eseguito: dal montaggio SMT al montaggio PTH, infatti, variano sia le strumentazioni, sia le tecniche di applicazione.

Saldatura PTH

Nel montaggio PTH (Pin Through Hole) i componenti della scheda elettronica vengono assemblati manualmente. Le ragioni possono essere diverse: o perché sono presenti componenti non avanzate e, quindi, non sono disponibili degli equivalenti in SMT, oppure perché il cliente ha espressamente richiesto l’utilizzo di tali componenti e, di conseguenza, di questa modalità di montaggio.

 

In questo caso, anche la saldatura avviene per via manuale: la procedura si esegue su una stazione saldante dotata di uno stilo con punta intercambiabile, disponibile in varie misure da selezionare a seconda delle dimensioni dei componenti della scheda stessa, capace di scaldarsi fino a 360 gradi. Utilizzato assieme al filo di stagno, salda il reoforo, che è il filo conduttore terminale dei componenti elettrici assemblati con il metodo PTH. Il filo di stagno utilizzato in Eurek è privo di piombo ed è composto unicamente dal 99% di stagno, con un’aggiunta del 0,5% di rame e del 0,5% d’argento. Il suo impiego permette una finitura più performante, che al contempo garantisce un’estetica maggiore, più luminosa e brillante.

 

Saldatura SMT

Nel reparto SMT (Surface Mount Technology), nel quale le schede elettroniche vengono assemblate in maniera automatica per mezzo della macchina Pick&Place, anche la saldatura avviene attraverso l’utilizzo di un forno automatizzato. Esistono principalmente due tipologie di forni per la saldatura dei componenti:

  • Forni vapour-phase, che funziona per mezzo di un liquido che, trasformandosi in un vapore, salda gli elementi sul circuito;
  • Forno a rifusione ad aria calda / con azoto, che salda attraverso un ricircolo di aria calda.

Eurek ha scelto di utilizzare unicamente forni vapour-phase, poiché sono macchine che consentono di controllare nel dettaglio il processo di saldatura dall’inizio alla fine. Per ogni tipologia di scheda elettronica viene realizzato un profilo dedicato che, inserito nel forno, consente di capire se la taratura dello stesso è corretta: controllando attentamente le variazioni di temperatura, è possibile evitare sbalzi che potrebbero generare shock termici, causa del danneggiamento dei componenti presenti sul circuito stampato.

 

Attraverso il profilo inserito, si ottiene un grafico che è paragonabile ad una fotografia di quello che è accaduto nel forno durante la saldatura: durante la procedura, infatti, si genera un tracciato con una curva che indica delle temperature all’interno del forno, la durata complessiva del ciclo di saldatura e quali temperature sono state impiegate. Lo stesso grafico, al termine della realizzazione di una scheda elettronica, viene allegato al verbale di Eurek, per dimostrare in ogni momento come è avvenuta la saldatura stessa.

 

Grazie a ciò, nel caso in cui si verificassero delle problematiche sui componenti, è possibile rivedere come è stato saldato e se si sono verificate anomalie durante la saldatura. Ogni componente ha un proprio data sheet, ovvero una scheda nella quale sono indicate diverse informazioni, tra cui anche quali tipi di saldatura tale elemento può ricevere.

Sia nella saldatura PTH, sia nella saldatura SMT, comunque, il processo avviene per mezzo di shock termici differenti a seconda dei componenti da saldare.

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Cosa accade dopo la saldatura?

Nel caso in cui il progetto lo preveda, la scheda elettronica passa ora al collaudo. Durante questa fase, i circuiti elettronici vengono testati in ogni loro dettaglio, al fine di di assicurare che il loro funzionamento sia concorde con quanto determinato nella fase di progettazione. Grazie a questi test, è possibile verificare la presenza di eventuali criticità in uno dei prodotti: in tal caso, le prove verrebbero prontamente interrotte e ci si dedicherebbe alla risoluzione del problema.

In alternativa, nel caso in cui non fosse previsto il collaudo, le schede elettroniche verrebbero trasferite all’imballo: qui vengono confezionate in apposite scatole dotate di alveari interni a nido d’ape, studiati appositamente per garantire la tutela dei prodotti durante lo stoccaggio e il successivo trasporto.

 

In conclusione

La saldatura delle schede elettroniche è un passaggio molto delicato della realizzazione di un nuovo prodotto per la tua azienda. La precisione nell’esecuzione di tale procedura determina l’efficacia e la sicurezza della tua nuova scheda elettronica.

 

Sei alla ricerca di un partner affidabile a cui affidare la realizzazione del tuo nuovo progetto? Rivolgiti ad Eurek: l’esperienza maturata nel settore dell’elettronica, in oltre trent’anni, ci permetterà di garantirti un prodotto finito all’altezza dei tuoi desideri.

 

Costruzione schede elettroniche: ecco come avviene in Eurek

La costruzione della scheda elettronica è una fase fondamentale per il successo del tuo business: assicurarsi un dispositivo sicuro realizzato con cura nei minimi dettagli, ti consente di garantire al cliente finale un prodotto completo, funzionale e sicuro. Eurek questo lo sa bene e, per questo motivo, per ogni commissione mette a disposizione tutta l’esperienza maturata in anni di operatività nel settore dell’elettronica.

 

Ogni progetto viene seguito e gestito con estrema attenzione e cura al dettaglio: tutte le fasi necessarie per la creazione di ogni scheda elettronica vengono svolte seguendo precisi step, volti a garantire al cliente prodotti impeccabili.

 

La flessibilità di Eurek permette la costruzione di diverse schede elettroniche, sia progettate internamente, sia progettate da terzi. In questo modo, è possibile accogliere e soddisfare con successo qualsiasi richiesta ci venga effettuata. In questo articolo, puoi scoprire come avviene la creazione di schede elettroniche in Eurek.

8. Saldatura Manuale

La fase iniziale

Ogni scheda elettronica trova radici all’interno di un progetto iniziale: sia che venga commissionato direttamente ad Eurek, sia che sia stato realizzato da un progettista esterno, deve essere dettagliato e preciso. Al suo interno, infatti, si trovano informazioni essenziali per selezionare e ordinare i componenti necessari per la realizzazione della scheda, tra cui specifiche marche da impiegare o determinati elementi da montare sul prodotto. A questo punto si compila la BOM, in cui sono indicati i diversi componenti e le diverse posizioni in cui andranno collocati.

 

La distinta viene poi trasferita al magazzino, che provvede a preparare tutti gli elementi necessari per la costruzione della scheda. Una parola chiave che descrive Eurek è “organizzazione”, e la si può trovare alla base di ogni attività: anche il magazzino è disposto in maniera tale da poter trovare i componenti con rapidità, permettendo quindi di ridurre notevolmente i tempi di consegna del prodotto.

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La costruzione della scheda

Una volta preparati i componenti necessari, si procede con il montaggio della scheda elettronica. Innanzitutto, è necessario avere chiaro quale tipo di montaggio si ha in programma. È importante distinguere i componenti SMT (Surface Mount Technology) dai componenti PTH (Pin Through Hole). Nel primo caso, la tecnologia impiegata è più avanzata, nella quale il montaggio avviene in maniera completamente automatizzata attraverso una macchina chiamata Pick&Place. Nel secondo caso, invece, il montaggio avviene eseguito principalmente in maniera manuale da operatrici specializzate.

 

La scelta del montaggio dipende soprattutto dalle caratteristiche che la scheda elettronica in questione possiede. Nella maggior parte dei casi, la scheda viene costruita attraverso il montaggio SMT, poiché è più rapido e preciso. Nonostante ciò, sia per scelta del progettista, sia a causa di elementi particolari posizionati sul circuito, si rivela ancora necessario il metodo PTH.

 

Prima di produrre la scheda elettronica in larga scala, si procede con la fase di prototipazione: questo passaggio permette di individuare preventivamente eventuali componenti non idonei per quel progetto, oppure particolari criticità del circuito stampato. In questo modo, si possono correggere subito eventuali imperfezioni e procedere più rapidamente con la successiva costruzione dell’intero lotto commissionato.

 

In seguito al montaggio degli elementi da parte della macchina Pick&Place nel caso di componenti SMT, o da parte degli operatori nel caso di componenti PTH, si procede con la saldatura. Da Eurek viene realizzata per mezzo di un forno vapour-phase che si basa su una tecnologia avanzata: conosciuto anche come processo di saldatura per condensazione, garantisce saldature di alta qualità assicurando che tutta la scheda raggiunga una temperatura uniforme, nonostante la presenza di elementi con caratteristiche molto diverse.

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Controllo AOI

Ispezione ottica e imballaggio

Dopo aver correttamente saldato i componenti sul circuito stampato, la scheda elettronica viene controllata da una macchina dotata di controllo 3D chiamata AOI (Automatic Optical Inspection): tramite un programma realizzato appositamente per quella scheda, questa macchina verifica la presenza di stagno, il posizionamento dei componenti e la correttezza generale del lavoro eseguito.

 

Se il progetto lo prevede, si procede con il collaudo della scheda elettronica: attraverso un simulatore, si può verificare il corretto funzionamento della scheda sul prodotto finale. Così facendo, è possibile individuare eventuali criticità e procedere quanto prima alla loro correzione.

 

Terminata quest’ultima fase, infine, si conclude con l‘imballaggio dei prodotti. Ogni scheda elettronica viene accuratamente riposta in imballi di cartone, studiate per garantire un incastro ottimale, capace di tutelare i prodotti al meglio durante lo stoccaggio e il trasporto.

In conclusione

La costruzione della scheda elettronica è un processo delicato, che richiede l’intervento di operatori specializzati e competenti. Eurek si avvale di un team qualificato in ogni suo reparto, dal progetto della scheda fino al suo imballaggio, al fine di garantire ai suoi clienti un lavoro sicuro, realizzato con precisione in ogni suo dettaglio. Se ti occorre una scheda elettronica per la tua azienda, contattaci: siamo a tua disposizione per qualsiasi richiesta.

Smaltimento schede elettroniche: dove e da chi vengono ritirate?

Seguire un protocollo preciso è fondamentale al fine di ottenere schede elettroniche affidabili e di alta qualità. Le stesse, infatti, vengono commissionate con l’obiettivo di rendere più semplice l’interconnessione tra l’utente e i dispositivi elettronici, per cui è necessario che, alla fine del processo produttivo, risultino prive di errori e malfunzionamenti.

 

Per garantire un alto livello di affidabilità del prodotto finito, la fabbricazione di una scheda elettronica necessita di differenti fasi, ognuna delle quali deve essere eseguita con precisione e attenzione ai dettagli. Inizialmente, in seguito ad una prima fase di consulenza, si parte con la realizzazione del progetto. In seguito, eseguito lo studio di fattibilità, si procede con la prototipazione della scheda. All’interno di questa lavorazione è possibile capire in maniera anticipata l’eventuale presentarsi di errori o difetti. Terminata questa fase, si procede con la vera e propria costruzione del prodotto. Nonostante i controlli eseguiti in precedenza, durante la fase del collaudo possono verificarsi degli imprevisti: se la diagnosi del problema richiede troppo tempo, si sceglie di rottamare la scheda difettosa.

 

In questo articolo, Eurek ti spiega dove e da chi vengono smaltite le schede elettroniche rottamate.

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Perché si decide di rottamare una scheda elettronica?

Esistono distinte motivazioni che possono decretare la decisione di rottamare una scheda elettronica.

 

In primo luogo, un prodotto può danneggiarsi per cause accidentali. All’interno di ogni azienda vengono movimentate quotidianamente ingenti quantità di unità.  In Eurek, ad esempio, vengono spostate circa 60.000 schede elettroniche all’anno: durante tali trasporti può capitare che alcuni pezzi possano riportare piccoli danni che impediscono il loro corretto funzionamento. Offrire prodotti sicuri, funzionali e di alta qualità è un punto cardine della visione di Eurek: per questo motivo, nonostante il danno sia di molto ridotto, le schede rovinate vengono scartate e rottamate.

 

In secondo luogo, si opta per la rottamazione quando si verificano delle criticità durante la fase del collaudo. Questo processo è fondamentale al fine di testare i circuiti elettronici in ogni dettaglio e, grazie a ciò, è possibile accertarsi della loro conformità al progetto e del loro corretto funzionamento. Talvolta, seppur raramente, si presentano malfunzionamenti che non permettono ad una data scheda di superare il collaudo: a quel punto, si interrompe la procedura e ci si dedica a capire la causa del blocco. È fondamentale individuare il problema nel minor tempo possibile: se la fase di diagnosi perdura a lungo, si può scegliere di scartare la scheda difettosa e di procedere con la realizzazione di una nuova sostitutiva.

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Chi si occupa del ritiro delle schede da smaltire?

Le schede elettroniche contengono materiali e sostanze che possono risultare tossici per l’ambiente e per la salute delle persone, per questo è necessario procedere al corretto smaltimento seguendo un protocollo ben strutturato e preciso, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

 

Innanzitutto, Eurek si occupa di annotare all’interno di un registro dedicato i codici delle schede rottamate e il peso totale della partita da smaltire. In seguito, viene contattata un’azienda esterna specializzata nel trattamento di rifiuti RAEE che si occuperà di prelevare il carico e di differenziare e smaltire correttamente i distinti componenti presenti su ogni scheda elettronica.

 

Delle schede elettroniche, però, si può riciclare quasi tutto: di fatto, sono composte da vari materiali adatti al riciclo quali ferro, rame, acciaio e oro, che possono essere riutilizzati per produrre nuove apparecchiature. Il processo di riciclo viene gestito da aziende specializzate nel settore dei rifiuti speciali ed è costituito dallo smontaggio, bonifica e recupero delle parti che possono essere nuovamente impegnate in cicli produttivi. grazie a questo sistema, è possibile ridurre notevolmente lo spreco di risorse. Inoltre, smaltendo correttamente i rifiuti RAEE è possibile operare nel pieno rispetto dell’ambiente, limitando l’immissione di agenti inquinanti sul territorio.

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recupero materiali

Conclusione

Smaltire correttamente le schede elettroniche rappresenta un’importante opportunità per la tutela dell’ambiente. Tramite questo processo è possibile recuperare risorse preziose: materie prime meno reperibili e preziose possono essere riutilizzate all’interno di nuove produzioni di prodotti hi-tech. La richiesta di questi materiali, infatti, è notevolmente aumentata, tanto da decretare una grossa difficoltà nella loro reperibilità. Inoltre, smaltire le schede rispettando i protocolli, avvalendosi di aziende specializzate nel settore, consente di limitare l’immissione di sostanze pericolose nell’ambiente. Sei alla ricerca di un partner affidabile e attento ai dettagli? Contattaci, il team di Eurek è a tua disposizione per qualsiasi domanda.

Assemblaggio schede elettroniche conto terzi: scopri il servizio

Decidere a chi affidare la realizzazione del progetto della propria scheda elettronica è una fase estremamente delicata: assicurarsi un partner degno di fiducia e in grado di garantire una costruzione solida e funzionale, è essenziale per ottenere una scheda elettronica assemblata con precisione e minuziosità.

 

La scheda elettronica è il cuore elettronico della tua azienda, per questo Eurek si impegna per offrire un servizio di alta qualità, realizzato in ogni suo passaggio con professionalità e passione. L’esperienza maturata in anni di operatività nel settore permette di garantire operazioni svolte nei minimi dettagli, capaci di garantire un prodotto finito di alto livello, efficiente e privo di imperfezioni.

 

Ma quali sono i vantaggi di affidare la costruzione delle tue schede elettroniche ad Eurek? In questo articolo potrai scoprire come avviene il processo di assemblaggio delle schede elettroniche per conto terzi.

assemblaggio schede elettroniche

Il progetto

Innanzitutto, è necessario disporre di alcuni documenti da fornire ad Eurek: in primis è richiesto il piano di montaggio, che è un file generalmente in formato PDF contenente il layout grafico della scheda elettronica con tutti i componenti montati. Le informazioni presenti nel documento devono essere estremamente precise: in questo modo è possibile capire le diverse impostazioni di montaggio dei singoli elementi e, soprattutto, in quale modo devono essere assemblati.

 

In secondo luogo, viene richiesta la BOM, che è la distinta base in cui sono segnate le indicazioni essenziali per la costruzione e l’assemblaggio della scheda elettronica. In questo file sono presenti ulteriori dettagli relativi alla collocazione dei diversi componenti, il codice del fornitore oppure il nome dell’azienda produttrice. Se il montaggio necessario deve essere realizzato tramite sistema SMT, ovvero mediante l’utilizzo di macchinari specifici completamente automatizzati, è necessario disporre anche del file della macchina pick-and-place. Al suo interno, infatti, sono riportate le coordinate della scheda elettronica essenziali al fine di eseguire un montaggio impeccabile.

Schede elettroniche custom

L’assemblaggio

Ottenute tutte le informazioni necessarie dal cliente tramite la consegna dei file e una fase di consulenza tra le parti, si procede con la fase dell’assemblaggio. Questa fase può essere realizzata attraverso due tecnologie: SMT o PTH. Ma quali sono le differenze?

 

La tecnologia SMD (Surface Mounting Device) si è sviluppata durante l’ultimo ventennio e si tratta di un montaggio della scheda elettronica di tipo superficiale. Il procedimento di assemblaggio si svolge attraverso una macchina specifica totalmente automatizzata chiamata Pick&Place. I diversi componenti vengono prelevati e collocati superficialmente, senza la necessità di praticare dei fori sul circuito stampato.

 

 La tecnologia PTH, invece, è il procedimento di montaggio tradizionale. Definita anche Pin Through Hole, è realizzato attraverso macchine perforatrici, che permettono l’assemblaggio della scheda elettronica attraverso fori presenti sul circuito stampato. Questo tipo di procedimento è prevalentemente manuale e richiede operatori esperti e dotati di spiccate doti manuali e di precisione.

 

Scegliere la tecnologia corretta indubbiamente non è facile e si basa principalmente sulle caratteristiche che la scheda elettronica dovrà avere. Attualmente, le schede vengono assemblate soprattutto attraverso l’innovativa tecnologia SMD perché permette di ridurre il margine di errore, di velocizzare la fase di montaggio e l’utilizzo di componenti di dimensioni davvero ridotte. La tecnica PTH viene utilizzata principalmente quando non è possibile trovare componenti corrispondenti SMD, per ragioni economiche o a causa di specifiche richieste presenti nel progetto. In alcune circostanze, però, è necessario combinare la tecnica di assemblaggio di componenti SMD con componenti PTH. In presenza di elementi molto particolari o di grandi dimensioni, la combinazione delle due tecnologie è la scelta vincente per ottenere un prodotto finito funzionale, pratico e di qualità.

Componenti scheda elettronica

In conclusione

Scegliere di affidare l’assemblaggio della tua scheda elettronica ad Eurek ti permette di disporre di personale qualificato, forte di più di vent’anni di esperienza nel settore, pronto a dare vita al tuo progetto fornendoti schede elettroniche funzionali e prive di bug. Inoltre, potrai assicurarti un expertise su diverse tipologie di assemblaggio: in questo modo, qualsiasi sia la tua richiesta, sarà possibile realizzarla nel migliore dei modi.

 

Se hai qualche domanda o stai cercando un partner a cui affidare l’assemblaggio delle tue schede elettroniche, contattaci: siamo pronti ad ascoltare ogni tua parola.

Produzione schede elettroniche: perché scegliere un partner italiano?

La scheda elettronica è un componente presente all’interno di diversi oggetti di uso quotidiano, quali computer o smartphone. Questo elemento rappresenta il fulcro vitale di molti strumenti utilizzati nella vita di ogni giorno: affidare la sua produzione ad un partner affidabile significa assicurarsi un prodotto finito funzionale e di qualità.

 

Ogni progetto, per essere perfetto in ogni suo dettaglio, necessita di un disegno dettagliato e molto preciso. Tuttavia, può risultare necessario effettuare delle modifiche o rifinire alcuni dettagli in corso d’opera. A questo fine, è fondamentale poter avere una comunicazione rapida ed efficace con il cliente.

 

In questo articolo, Eurek ti spiega quali vantaggi comporta la scelta di un partner italiano per la produzione delle tue schede elettroniche.

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Un unico referente per il tuo progetto

La realtà italiana delle aziende specializzate nella progettazione e nella realizzazione di schede elettroniche si sviluppa in una rete di aziende di medie dimensioni, ideali per la produzione di circuiti stampati destinati a prodotti molto particolari.

 

Data la singolarità di tali produzioni, è necessaria molta attenzione e cura sin dagli albori del progetto stesso. Disporre di un partner capace di seguire il tuo progetto dalla A alla Z, sin dal disegno della tua idea fino alla consegna, costituisce un vantaggio non indifferente: avere la possibilità di confrontarsi con un unico team evita di dover trasferire le informazioni altrove, riducendo il rischio di incomprensioni e criticità aggiuntive.

 

Data la singolarità dei prodotti realizzati, il rapporto tra cliente e partner diventa fondamentale: scegliere un’azienda collocata in Italia permette di ridurre la distanza fisica tra gli stessi, assicurando una comunicazione più rapida ed efficacie. Inoltre, sicuramente, si riducono le difficoltà di comprensione linguistica: optare per un referente che condivide la stessa madrelingua elimina il rischio di incomprensioni che, altrimenti, si rischierebbero di incontrare. Infatti, le schede elettroniche sono costituite da componenti denominati con termini specifici, che devono essere conosciuti bene onde evitare fraintendimenti e conseguenti complicazioni durante le fasi di lavorazione.

Minore distanza, maggiori servizi

Durante i diversi stadi di produzione si possono incontrare delle difficoltà, per le quali si rivela necessario comunicare con il cliente: la distanza ridotta consente, anche in questo caso, una comunicazione rapida ed efficiente, volta al rapido riallineamento della linea di produzione.

 

In aggiunta, è doveroso ricordare che al fine di possedere prodotti dotati di una tecnologia al passo con i tempi è fondamentale eseguire i corretti aggiornamenti ai propri software e che questa delicata operazione venga svolta da un team qualificato e specializzato. Avere sempre a disposizione un partner competente, raggiungibile in breve tempo, significa risparmiare tempo sulla spedizione e il ritiro dei prodotti correttamente aggiornati. Inoltre, dato l’utilizzo di una componentistica in continua evoluzione, è importante disporre di una squadra sempre a disposizione: questo consentirà di non rimanere mai con una tecnologia obsoleta.

 

Assistenza rapida e competente

Qualora dovessero palesarsi bug del sistema o anomalie che causano malfunzionamenti del software, la vicinanza tra l’azienda cliente ed Eurek consente di muoversi su tutto il territorio nazionale in tempi rapidi, garantendo sopralluoghi e servizi di debug rapidi ed efficaci.

 

Per Eurek, assicurare tempi rapidi di risposta al cliente è un aspetto di fondamentale importanza: dalla consapevolezza che un bug di una scheda elettronica può causare brusche interruzioni delle operatività di un’azienda, nasce l’esigenza di riuscire a risolvere ogni problematica in modo veloce ed efficace.

fabbricazione schede elettroniche Eurek

In conclusione

Scegliere di affidare la progettazione e la produzione delle tue schede elettroniche a un partner italiano ti permette di beneficiare di numerosi vantaggi quali una comunicazione snella e veloce, un servizio di assistenza efficace, capace di spostarsi agilmente su tutto il territorio nazionale, e la risoluzione rapida di complicazioni o criticità emerse durante le diverse fasi di produzione.

 

Stai cercando un partner italiano qualificato a cui affidare il tuo progetto? Contattaci: il team di Eurek è a tua disposizione per dare vita alle tue idee.

Progettazione Elettronica: ecco come Eurek garantisce massima qualità

Disporre di una scheda elettronica innovativa e funzionale significa apportare nuovi benefici ai propri prodotti. In questo modo la competitività nel mercato sale e, conseguentemente, aumentano anche le possibilità di acquisire nuovi redditi da parte dell’azienda.

 

Per assicurarsi un prodotto affidabile e di qualità è necessario disporre delle competenze e della tecnologia adatte per realizzarlo al meglio. Infatti, sin dalle prime fasi di progettazione elettronica, il team di progettazione di Eurek studia a fondo le esigenze e le richieste del cliente, al fine di creare un circuito funzionale e di elevata performanza.

 

Ecco perché Eurek è riconosciuta come partner affidabile a cui commissionare la realizzazione di schede elettroniche altamente personalizzate ed efficienti: scopri, in questo articolo, come viene svolta l’importante fase della progettazione elettronica in Eurek.

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Entriamo nella tua realtà

L’inizio di ogni collaborazione è caratterizzato da una fase di consulenza approfondita. Grazie a questo step, il team di progettisti è in grado di entrare a fondo nella tua realtà aziendale, apprendendo nel dettaglio i punti di forza, le caratteristiche e le proprietà dei prodotti offerti. In questo modo, è possibile comprendere quali possano essere le tue esigenze o i requisiti richiesti alla nuova scheda elettronica. Ciò consente, inoltre, di definire sin dall’inizio quali problematiche potrebbero insorgere: prevederle ed evitarle permette di accelerare i tempi di realizzazione e di creare un progetto solido che dia vita ad una scheda elettronica su misura, sicura e di massima qualità.

Cosa possiamo progettarti?

Durante la fase della progettazione della scheda elettronica si inizia a dare forma all’idea di partenza. Il focus principale è posto sulla User Experience: è necessario comprendere quali funzionalità il consumatore potrebbe ricercare, quali difficoltà potrebbe riscontrare nell’utilizzo del prodotto finito, oppure quali dettagli potrebbero risultare superflui e rendendere l’utilizzo quotidiano meno fluido ed intuitivo.

Grazie alle competenze eterogenee dei componenti del team di Eurek, è possibile realizzare progetti di circuiti stampati con diverse tipologie di processori. La nostra esperienza ci consente di disegnare progetti di schede e software di supporto per PC, con una specializzazione sul sistema operativo Linux.

Punto cardine all’interno di ogni progetto è creare una soluzione capace di coniugare la complessità del processore con l’usabilità quotidiana del prodotto finito. Per fare questo, è necessario ideare un software pratico ed intuitivo, perfetto per un uso agile durante la vita di tutti i giorni.

Cosa succede al termine della progettazione?

A questo punto, nel caso in cui tu decida di affidare ad Eurek anche la realizzazione della tua nuova scheda elettronica, il progetto passerà al reparto di produzione elettronica.

Il primo step è la prototipazione: soprattutto a livello industriale, sarebbe impensabile iniziare a produrre in serie le schede elettroniche senza prima aver testato un prototipo della scheda. Qualora si presentassero malfunzionamenti o guasti, si rivelerebbe necessario produrre nuovamente un’ingente quantità di prodotti, sprecando tempo e materiali. Durante questa fase, infatti, vengono realizzate piccole quantità di schede elettroniche che verranno analizzate nel dettaglio: se gli schemi elettrici, la funzionalità e le dimensioni del prodotto risulteranno corrette, si procederà alla produzione su larga scala.

Decretata l’affidabilità del prototipo, si passa alla produzione e al montaggio dei componenti sul circuito stampato: sia per mezzo di macchine tecnologicamente avanzate, sia per mano dei tecnici Eurek, la scheda elettronica prenderà vita.

Infine, viene effettuato il collaudo dei nuovi dispositivi. Attraverso questo step i circuiti vengono testati in ogni loro parte, al fine di garantire al cliente il loro corretto funzionamento, coerente con il disegno realizzato durante la progettazione. Nel caso in cui dovessero comparire dei malfunzionamenti, la procedura verrà immediatamente sospesa e ci si occuperà di risolvere la problematica.

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In conclusione

Progettare nei minimi dettagli una scheda elettronica è basilare per creare un prodotto di massima qualità. Per realizzarla al meglio è fondamentale affidarsi ad un fornitore, o meglio ad un partner, in grado di comprendere le tue necessità e le tue richieste, capace di realizzare un prodotto finito fruibile e intuitivo. Stai cercando un partner a cui affidare la tua idea? Contattataci e raccontaci la tua idea, il team di Eurek studierà insieme a te la strada migliore per concretizzarla.

Schede PCB: Eurek è pronto a seguire il tuo progetto

Con l’abbreviazione PCB, nel mondo dell’elettronica, si intendono i Printed Circuit Board, ovvero i circuiti stampati. Questi supporti vengono utilizzati per interconnettere tra di loro i vari componenti elettronici di un circuito tramite delle piste, realizzate principalmente in rame.

Questo circuito si colloca alla base della realizzazione della scheda elettronica: questa parte, infatti, costituisce la base su cui verranno montati in seguito gli altri elementi della scheda. Chiaramente, la base è una parte fondamentale per la riuscita di un prodotto funzionale e duraturo. Per questo, il progetto deve essere eseguito con cura minuziosa: realizzare una base solida e sicura permette di costruire una scheda elettronica perfettamente funzionante e priva di malfunzionamenti.

PCB su misura

La tua azienda al primo posto

La prima di ogni progetto, in Eurek, è costituita dalla consulenza: per la riuscita ottimale di ogni proposta, è importante ascoltare ogni idea e ogni richiesta del cliente. In questo modo, è possibile valutare quale sia il percorso migliore per poter realizzare nei minimi dettagli la scheda elettronica richiesta. Una volta decisa la strada da intraprendere, vengono studiati i processi produttivi più adatti per ottenere un prodotto impeccabile, ottimizzando il processo produttivo e riducendo i tempi di consegna, ma senza intaccare la qualità della scheda elettronica finita.

Gli anni di lavoro trascorsi nel settore dell’elettronica hanno permesso al team di Eurek di maturare un’esperienza notevole nella progettazione di circuiti muniti di diversi tipi di processori. Questi ultimi differiscono tra loro per velocità operativa, potenza di corrente o per i tipi di utilizzo; infatti, per scegliere il PCB corretto per le proprie esigenze, è necessario basarsi sulle caratteristiche che si desiderano per il prodotto finito e sui diversi processori. Fondamentale è che le funzioni del prodotto siano semplici ed agevoli, al fine di garantire al fruitore un’esperienza soddisfacente e pratica.

scheda elettronica

Quali sono le caratteristiche principali di ogni circuito stampato?

Nonostante in linea generale i circuiti stampati abbiano uno spessore standard di 1,60, è possibile personalizzare le dimensioni al massimo, a seconda delle esigenze di ogni singolo progetto. In aggiunta, possono essere modificate anche le dimensioni del rame utilizzato per le piste. Il compito di selezionare le corrette dimensioni per la base, per gli innerlayers e per i componenti spetta al progettista: studiando l’idea originale del cliente, valutando attentamente gli elementi che verranno montati sul circuito stampato, decreta quali caratteristiche dovrà possedere lo stesso.

Il materiale utilizzato solitamente per realizzare la base è la vetronite ramata, che è una piastra di fibra di vetro resistente alle fiamme definita anche Fiberglass, ricoperta da un sottile strato metallico: la sua composizione assicura elevate performance e una durata significativa del prodotto nel tempo. Tuttavia, anche i materiali possono essere sostituiti: infatti, a seconda dell’applicazione, alcune schede elettroniche possono essere realizzate in teflon.

Onde evitare l’ossidazione del rame e assicurare una buona saldabilità dei singoli componenti, è importante sottoporre il circuito stampato ad un processo di finitura. Le rifiniture dei PCB vengono realizzate principalmente tramite l’uso dell’oro. Il motivo principale è la sua eccellente saldabilità, in grado di garantire un’ottima resistenza all’usura. In alternativa, la metallizzazione può avvenire attraverso l’uso dell’argento, del piombo o dello stagno. In questo caso, la scelta dei materiali per la finitura viene assegnata a chi si occupa dell’assemblaggio: effettuerà preventivamente le corrette valutazioni

PCB su misura
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In conclusione

Ogni progetto si distingue dagli altri per diverse motivazioni come le apparecchiature sulla quale verrà utilizzata la scheda elettronica, le particolari richieste da parte del cliente e i materiali da utilizzare. L’obiettivo finale, però, rimane invariato: ottenere un prodotto finito efficiente, sicuro, duraturo e di alta qualità.

Gli step iniziali del processo di realizzazione di una scheda elettronica da Eurek rendono possibile la creazione di PCB dalle prestazioni ottimali. Infatti, le attività del progettista sono volte a definire le caratteristiche principali del circuito stampato, quali la scelta del migliore da impiegare o la ricerca del processo più snello e veloce per effettuare l’assemblaggio. Ogni accorgimento tecnico è curato nei minimi dettagli al fine di presentare alla fase di montaggio una base solida e priva di imperfezioni.

Sei in cerca di un partner che si occupi di seguire il tuo progetto passo per passo e che dia vita alla scheda elettronica dei tuoi desideri? Non esitare a contattarci: ascolteremo ogni tua richiesta e concretizzeremo la tua idea.

Fabbricazione Schede Elettroniche: come avviene?

Scegliere a chi affidare la fabbricazione della propria scheda elettronica è un passaggio molto delicato: trovare un partner affidabile capace di seguire il tuo progetto dall’inizio alla fine, dandogli vita con precisione ed esperienza, è fondamentale al fine di ottenere un prodotto realizzato con accuratezza anche nei minimi dettagli.

L’esperienza di Eurek, maturata in anni di lavoro nel settore, permette di fornire servizi di alta qualità sia nell’ambito della produzione, sia del montaggio e dell’assemblaggio. L’attenzione al dettaglio trova dimostrazione nella specializzazione dei singoli step della lavorazione. A partire dalla fase di acquisto, attraverso la fase di produzione e, infine, nella fase di assistenza post-vendita, l’obiettivo è uno: offrire al cliente una scheda elettronica funzionale e durevole nel tempo.

In questo articolo, potrai conoscere come avviene la fabbricazione delle schede elettroniche da Eurek.

fabbricazione schede elettroniche Eurek

La fase iniziale: il processo di acquisto

Per poter procedere alla fabbricazione di una scheda elettronica, è necessario disporre della corretta documentazione: in primo luogo viene richiesta la BOM,  la distinta su cui sono riportati i dati fondamentali per la fabbricazione e l’assemblaggio del prodotto. In seguito, viene richiesto il piano di montaggio, che è un documento contenete il layout grafico della scheda con tutti i componenti montati. Grazie alle informazioni molto dettagliate contenute nel file, è possibile capire in quale modo dovranno essere montati i singoli elementi. Infine, è necessario inoltrare i file Gerber: questi documenti sono necessari per poter dare inizio alla creazione del circuito stampato, che è il cuore della scheda elettronica stessa.

Dopo aver presentato correttamente la documentazione richiesta, si procede con la scelta dei materiali. La prima opzione vede Eurek impegnarsi nella ricerca e nel recupero del necessario.  In alternativa, nel caso in cui il cliente disponga già di fornitori di fiducia a cui rivolgersi, può occuparsene lui stesso.

Determinati questi dettagli, sui effettua uno studio di fattibilità, si calcolano le ore di manodopera necessarie e si stile il preventivo. Una volta accettato dal cliente, ha inizio la fase di produzione.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articoloProcesso di acquisto: scopri il suo funzionamento da Eurek

 

processo di acquisto

Assemblaggio

All’interno della documentazione richiesta all’inizio, sono contenuti dati fondamentali riguardanti il tipo di montaggio che si desidera utilizzare. Infatti, è necessario decidere se montare componenti SMT o PTH: questi due acronimi significano rispettivamente Surface Mount Technology e Pin Through Hole. Nel primo caso, ci si riferisce ad un sistema tecnologicamente avanzato ed innovativo, capace di assemblare in modo automatico tutte le componenti; nel secondo caso, invece, i singoli elementi vengono montati manualmente dai tecnici Eurek. Spesso, in presenza di componenti particolari o di notevoli dimensioni, i due sistemi di montaggio vengono utilizzati in sinergia.

Il montaggio dei componenti SMT trova fondamento sul circuito stampato, che è l’elemento generalmente di colore verde (ma che può essere anche nero, rosso o blu), che viene immesso nella macchina serigrafica, che deposita delicatamente lo stagno sui punti di appoggio dei diversi elementi con l’ausilio di lamine specifiche per ogni scheda. In seguito, la macchina Pick&Place preleva e colloca in maniera totalmente autonoma i diversi elementi sulla scheda elettronica che verranno successivamente saldati con la Vaporface. A questo punto, nel caso in cui ce ne fosse la necessità, la scheda passa al reparto PTH, che assembla eventuali elementi manualmente.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo “Costruzione Schede Elettroniche: ecco come opera Eurek

assemblaggio

Controllo qualità: l’ispezione ottica automatica

Affidarsi ad Eurek significa lasciare il proprio progetto in mano ad un partner capace di garantire prodotti di alta qualità, funzionali e privi di imperfezioni. Per questo, è importante eseguire l’ispezione ottica automatica, conosciuta come AOI (Automatic Optical Inspection). Questo sistema di verifica è in grado di intercettare eventuali difetti di montaggio o saldatura, per assicurare un prodotto finito di alta qualità, duraturo ed affidabile.

Questo sistema di verifica permette di ottimizzare il processo produttivo, evitando sprechi di materiali e di tempo. Infatti, nel caso in cui il sistema dovesse rilevare difetti nella scheda analizzata, un tecnico si occuperà tempestivamente di risolvere il guasto, ricercando le radici della problematica. In questo modo, è possibile trovare una soluzione prima che avvenga la fabbricazione dell’intero ordine, garantire prodotti ottimali e riducendo i costi necessari per rimediare all’errore.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo “Ispezione ottica di schede elettroniche: il controllo di qualità

Controllo AOI

Il servizio post-vendita

Nel caso in cui si dovesse riscontrare un malfunzionamento in una o più schede elettroniche, Eurek offre un servizio di assistenza post-vendita rapido e preciso. Entro 24 ore dalla segnalazione, il team si appresta a ricontattare il cliente per capire quale tipo di malfunzionamento si è verificato. In seguito, avviene uno scambio di file multimediali riportanti informazioni specifiche atte a individuare l’origine del problema, anche da lunga distanza. Identificare la problematica permette al magazzino di reperire i componenti da sostituire nel minor tempo possibile: ciò permette al cliente di minimizzare i tempi di stop che una scheda difettose può produrre.

Nel caso in cui la riparazione cada entro l’anno di garanzia, che ha inizio dalla data scritta sull’etichetta identificativa applicata sulle schede elettroniche, i costi dei materiali e della manodopera sono totalmente a carico di Eurek. Contrariamente, se è scaduto l’anno di garanzia oppure si sono verificati comportamenti non conformi in grado di far decadere la garanzia, i costi dovranno essere coperti dal cliente.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articoloServizio post-vendita: il customer care che Eurek riserva ai suoi clienti

servizio post-vendita

Incentivi 4.0

Attualmente, implementare nuove tecnologie all’interno della propria azienda assicura importanti vantaggi produttivi ed economici. In primis, permette di ottimizzare i tempi di produzione: disporre di macchine intelligenti, capaci di auto-programmarsi la manutenzione, impedisce il crearsi di tempi di fermo. In secondo luogo, si può migliorare sensibilmente la qualità dei prodotti finiti: grazie ai sensori presenti all’interno delle macchine, è possibile ridurre notevolmente i difetti e limitare gli scarti di produzione. Se si desidera quindi implementare queste tecnologie definite “4.0”, a partire dall’anno 2020 è possibile sfruttare gli incentivi 4.0 messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Eurek può implementare una tecnologia già esistente effettuando un upgrade del software, al fine di raggiungere il livello 4.0 oppure, può progettare e costruire una scheda elettronica nuova, su misura del proprio cliente.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo “Finanziamenti 4.0: come ottenerli grazie all’elettronica

 

Conclusione

La fabbricazione di schede elettroniche è un processo molto delicato che richiede professionalità, esperienza e cura al dettaglio. Per ottenere un prodotto durevole e dalle prestazioni ottimali, è necessario eseguire con precisione ogni fase che segue la procedura d’acquisto. Desideri costruire una scheda elettronica su misura delle tue esigenze? Contattaci, siamo a tua disposizione.